lunedì 25 giugno 2012

Liquore all'erba luisa


             
NOME SCIENTIFICO: Lippia triphylla (L’Her.) O.Kunth
NOMI DIALETTALI: Limunetto (Liguria), Limonaria dij giradin (Piemonte), Erba perseghina, Erba luigia (Lombardia), Eloisa (Veneto), Erba zedrena (Emilia), Erba cetra (Campania), Erba citrata (Calabria), Citrunella (Sicilia), Erba de Marialuisa (Sardegna), Limoncina, Cedronella, Verbena odorosa.
           FAMIGLIA:
      VERBENACEAE CEDRINA2.jpg (57866 byte)
     CARATTERISTICHE:
emana un profumo intermedio tra limone e cedro.
         DISTRIBUZIONE:
originaria dell’America Meridionale, si è acclimatata lungo le coste centro-meridionali dell’Italia.
       USO MEDICINALE:
azione digestiva e antispasmodica. Una bevanda vinosa, che si ottiene facendo macerare per una settimana 20 grammi di foglie in un litro di vino bianco, possiede un’ottima funzione digestiva.
     USO ALIMENTARE:
le sue foglie, mescolate a quelle del té, ne rendono l’aroma più piacevole. L’essenza ottenuta dalle foglie è comunemente utilizzata in molte regioni italiane per produrre un liquore amaro di sapore amabile.
                                             CURIOSITA’:
le foglie vengono utilizzate per profumare, deodorare e rendere stimolante il bagno caldo; inoltre, come la Salvia, per pulire e deodorare, fregandoli, i denti e le gengive.
A quest’ ultimo trattamento taluni attribuiscono anche la proprietà di attenuare il mal di denti .
                                   Liquore all’Erba Luisa

Ingredienti:
  • 70 foglie di erba Luisa (erba Luigia, cedrina, citronella)
  • 500 gr di acqua
  • 500 gr di zucchero
  • 500 gr di alcool per liquori
  • la buccia di 1/2 limone
  • (1 piccolo rametto di rosmarino)
  • (3 chiodi di garofano)
  • (3 foglie di salvia)
  • (3 foglie di menta)
  • (1 pezzetto di cannella)
Procedimento:
Unire acqua e zucchero in una pentola e far bollire qualche minuto finché lo zucchero non risulta perfettamente sciolto; far raffreddare.
Scegliere 70 belle foglie di erba Luisa, né troppo giovani né troppo vecchie, pulirle per bene e metterle in un vaso a chiusura ermetica insieme allo sciroppo ben freddo, all’alcool e alla buccia del limone (solo la parte gialla); eventualmente aggiungere tutti gli ingredienti tra parentesi e lasciar riposare per dieci giorni, ricordandosi di scuotere il tutto una o due volte al giorno.
Filtrare il liquore attraverso un filtro di carta o un tessuto a trama fitta, imbottigliarlo e lasciarlo riposare almeno un mese prima di consumarlo.

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